Articolo del Messaggero.
….. dopo sedici anni vissuti pericolosamente in una terra di frontiera come Scampia, don Aniello Manganiello, prete anticamorra,…..saluterà la sua comunità. A nulla è valsa …. la fiaccolata del luglio scorso. L’Opera Don Guanella ne ha disposto il trasferimento a Roma dove sarà vicario della parrocchia di San Giuseppe (zona Trionfale ndr).
…. si congederà con una lettera aperta in cui ripercorrerà sedici anni di impegno… in una zona ad alta densità mafiosa…. e nella lettera non mancheranno i riferimenti ….. contro “quella Chiesa (nel senso di istituzione ecclesiastica ndr) napoletana che in questi anni mi ha emarginato”.
…… “Mi hanno accusato di essere un’esibizionista…. è falso…. Come può un sacerdote non stare dalla parte dei più poveri?… non attaccare la malavita, non denunciare le istituzioni pubbliche latitanti?”
“ Il signore non poteva farmi dono più bello perché mi ha dato la possibilità di lottare al fianco dei disperati in un territorio dimenticato dalle istituzioni”
Loving life 